Il colore diventa un elemento d’arredo nel momento in cui viene considerato come valore aggiunto all’interno di uno spazio e non solo come complemento d’arredo.
ECCO PERCHE’ SCOPRIRE IL MONDO RAH COLOUR INSIEME A ME.
Il colore ha infatti il merito di farci sperimentare emozioni sia positive che negative legate alla sua applicazione all’interno dello spazio e in relazione alla luce. Un tema che divide le opinioni circa la scelta dello stesso riguarda la possibilità di anteporre al gusto la scelta soggettiva che riguarda la sfera emozionale e il complesso di richiami che il cervello attiva per selezionare ciò che più è rappresentativo del modello identitario che ne richiede l’applicazione.
Per questa ragione diventa difficile delegare o affidarsi completamente ai tecnicismi e alle scelte estetiche di professionisti del settore per mettere mano agli spazi personali, alle realtà abitative e ai luoghi pubblici nei quali la scelta diventa ancor più articolata grazie alla necessità di sovrapporre più elementi anche legati al tema dell’attrattività e della vendita.
Per semplificare le scelte e per rendere trasparente il richiamo alla propria identità cromatica che in questo caso rappresenta l’insieme di emozioni legate ai colori che il cervello nel corso della vita ha registrato come veri e propri momenti di relax, pace, gioia, ci viene in aiuto il RAH COLOUR TEST, un sistema basato sull’associazione implicita che trae le sue origini da un modello preesistente inventato dall’Università di Harvard più di 20 anni fa, in grado di eludere qualsiasi influenza esterna in favore di una memoria soggettiva legata al vissuto esperienziale della persona.
Attraverso tavole di colore si può lavorando con le emozioni, filtrare quei colori, quelle famiglie cromatiche in grado di riprodurre effetti ed emozioni positive sulla persona: consente di individuare quei colori presenti nei momenti per noi emotivamente importanti.
La consulenza che propongo per privati e non, si avvale del “Rah colour test”, un test di associazione implicita che permette di identificare, tra una gamma di 280 nuance, i “colori felici” facilitando il lavoro di scelta ma soprattutto garantendo spazi altamente benefici per la persona.
La palette che ne deriva che può anche essere di coppia nel caso di famiglie, è una vera e propria mappa del vissuto cromatico della persona. Secondo lo psicoterapeuta Max Lüscher infatti ogni colore ha un duplice significato: uno universale/ obiettivo, l’altro soggettivo/percettivo. Il test IAT (Implicit Association Test) nasce ad Harvard per scopi sociali ed è stato riadattato e introdotto nel mondo dell’interior design dalla visual artist e colour consultant Raluca Andreea Hartea che lavora anche attraverso l’ipnosi, per cogliere nelle emozioni i colori da riproporre nella realtà per replicare le sensazioni di benessere. Una volta individuata la tua identità cromatica ti aiuterò a distribuire i colori all’interno dei tuoi spazi e a realizzare abbinamenti e combinazioni per migliorare sensibilmente ogni angolo.
In questo video ti spiego come i colori agiscono sul tuo cervello.
https://youtu.be/OKzhTvd9sLM?si=y8E_9g-i1t0__JNa